giovedì 23 febbraio 2017

L’affascinante e avventurosa storia di Tina Modotti(1896-1942), una donna passionale, sensibile, ricca di talento.

L’affascinante e avventurosa storia di Tina Modotti(1896-1942), una donna passionale, sensibile, ricca di talento.

"Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile."
"Whatever women do they must do twice as well as men to be thought half as good. Luckily, this is not difficult."
Charlotte Whitton
 Vorrei onorare la memoria di Tina Modotti, una grande donna italiana che nella prima metà del secolo scorso si rese famosa in America per la sua bellezza, per il suo coraggio, la sua audacia e il suo talento, per la sua vita avventurosa. Il poeta cileno Pablo Neruda che le fu amico le dedicò questi versi come epitaffio della tomba situata nel Pantheon De Dolores a Città del Messico:
“Tina Modotti, sorella, tu non stai dormendo,no, non dormi/ forse il tuo cuore ode crescere la rosa/ di ieri/ l’ultima rosa di ieri, la nuova rosa. Riposa dolcemente sorella….”
Tina Modotti nasce a Borgo Pracchiuso, piccolo paese in Provincia di Udine, il 6 agosto 1896, in una famiglia di sette figli le cui condizioni economiche sono critiche. Ha soltanto dodici anni  e già lavora come operaia in una filanda, mentre il padre decide  di emigrare in America. Parte da solo per San Francisco, la famiglia lo raggiungerà più tardi quando si sarà sistemato. Tina arriva in America nel 1913. Subito trova lavoro come operaia in una fabbrica  tessile. Si sente affascinata dal Nuovo Mondo  e, nel tempo libero, comincia a frequentare mostre, musei e teatri. Durante una visita all’Esposizione internazionale Panama-Pacific conosce Robo, colui che diventerà suo marito. Si tratta dell’artista canadese Roubaix de l’Abrie Richey, pittore e poeta. Nel 1917, dopo essersi sposati, vanno a vivere in California, a Los Angeles. La loro unione non è sostenuta solo dall’amore ma anche dalla passione comune per l’Arte e la poesia. La loro casa diventa un punto di incontro per artisti e intellettuali progressisti. E’ allora che Tina tenta la carta del Cinema interpretando The Tiger’s Coat  e  partecipando ad altri film muti in parti secondarie. Ma non è quella del Cinema la strada che intende percorrere. Purtroppo nel febbraio del 1922, durante un viaggio in Messico, Robo muore di vaiolo. Tina farà appena in tempo a raggiungerlo per dargli l’ultimo saluto e sarà proprio questa drammatica circostanza che le farà scoprire il Messico. Ritornata a Los Angeles inizia una relazione con il famoso fotografo Edward Weston, conosciuto durante le precedenti esperienze cinematografiche. Nel 1923 Tina e Edward si stabiliscono in Messico. In questo periodo Tina comincia a occuparsi attivamente di politica, ma accanto a Weston  comincia anche ad apprendere i segreti dell’arte della fotografia e già  nel 1924 espone le sue opere accanto a quelle del compagno. Ecco però che il loro rapporto entra in crisi , i due decidono di vivere separatamente. Weston va a vivere in California,  mentre Tina resta in Messico dedicandosi sempre di più alla politica. Per questo utilizzerà anche le sue esperienze fotografiche. Ella vede  l’arte della fotografia come un potente mezzo di denuncia sociale e politica. Nel 1928 si lega a Julio Antonio Mella, un giovane rivoluzionario cubano. Lo ha conosciuto circa un anno prima, a Città del Messico, durante le manifestazioni  a favore degli immigrati italiani Sacco e Vanzetti, condannati a morte. Il loro fu un legame breve poiché Julio viene ucciso davanti ai suoi occhi dai sicari del dittatore di Cuba Gerardo Machado. Tina scampa miracolosamente all’agguato. La polizia per coprire i veri autori dell’omicidio arriverà addirittura ad accusarla di aver ucciso l’amante per gelosia. Il 5 Febbraio 1930 Tina viene arrestata ed espulsa con l’accusa di avere cospirato  e ordito un attentato contro il nuovo capo dello Stato Pasqual Ortiz Rubio. Tina Modotti torna in Europa : Olanda, Germania, Unione Sovietica. L’ultimo suo compagno è l’italiano Vittorio Vidali. Insieme a lui partecipa alla guerra civile spagnola lavorando negli ospedali. Rientra in Messico insieme a Vidali. Muore di infarto, in taxi, la sera del 5 Gennaio del 1942. Tina Modotti , una donna generosa  che ha vissuto all’insegna della passione dando il meglio di  se stessa, senza riserve; una donna che ha tanto  amato ed è stata tanto amata .

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