Tra i tesori e gli itinerari d' arte della Maremma grossetana sono da considerarsi i resti dell'Abbazia di San Bruzio a Magliano in Toscana. Salendo da località Marsiliana in direzione di Magliano, prima di arrivare al Campo sportivo, a circa 2 Km dal borgo del paese, sulla destra, in aperta campagna, su un colle brullo e incolto, si trovano le rovine dell'antica Abbazia di San Tiburzio, oggi conosciuta come San Bruzio. Si tratta di una costruzione romanica, forse risalente all' XI secolo. Ci sono però dei particolari architettonici, come i capitelli decorati con sculture di stile franco-lombardo, da considerarsi insoliti per la Maremma. Fogliami, simboli rappresentati da figure umane in atteggiamenti di batrace dove teste taurine sporgono dagli spigoli; sono elementi scolpiti con grande eleganza artistica. In origine la chiesa doveva essere a pianta a croce latina; attualmente rimane in piedi solo la parte terminale, il transetto, il tiburio ottagonale e l’abside. E' ipotizzabile che molte parti dell'edificio originale siano state saccheggiate per riutilizzarne i materiali in nuove costruzioni, come era d'uso nel passato e già riscontrato in molti altri siti archeologici . E' comunque un luogo che merita di essere visitato anche solo per goderne il fascino e la suggestione del paesaggio immerso nella natura e nel silenzio. Sono stato attratto fin da quando ero piccolo da San Bruzio e alla fine degli anni '70, in un sabato pomeriggio, in primavera , decisi di dipingerlo a olio su tela cercando di darne un'interpretazione personale e mistica ( vedi foto sotto).
Goffredo Ademollo Valle 15 gennaio 2017
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